martedì 3 gennaio 2012

Quando il taglio proprio 'nun s'ha da fà' ! Resoconto di un risultato annunciato.

Notizia di questa mattina: la Commissione Giovannini, istituita per studiare i possibili tagli alla Casta Politica, ha alzato bandiera bianca. Troppo difficile raccogliere i dati necessari e troppo poco il tempo messo a sua disposizione per farlo.
Pare che la normativa sugli stipendi dei parlamentari sia così complessa ed articolata, che nemmeno un gruppo di esperti è riuscito a far luce al riguardo. Come dire, mangiano e si trastullano alle spalle del povero cittadino, rigirandosi le leggi a loro piacimento, da ormai così tanto tempo che ora è impossibile trovare il bandolo della matassa. La conclusione è che gli stipendi dei nostri politici rimarranno invariati: 16000euro lordi al mese, più benefits vari...praticamente i compensi più alti d'Europa! Infatti i politici francesi guadagnano 'solo' 13.500euro al mese, i tedeschi vivacchiano con 12.600euro, gli austriaci tirano avanti con 8.650euro e poi ci sono quei "poveretti" degli spagnoli che prendono 4.630euro circa al mese, praticamente una miseria! La cosa che fa più imbestialire la sottoscritta, oltre alle cifre indubbiamente spropositate, è che almeno per quanto riguarda i nostri Rappresentanti, il loro compenso è inversamente proporzionale alla loro utilità: meno fanno, più guadagnano.
E mentre al cittadino si chiedono ulteriori sacrifici, con tanto di lacrime del Ministro Fornero, da alcuni viste come segno di umiltà e di umanità (mi chiedo dove siano finite adesso l'umiltà e l'umanità); mentre gli Italiani sono sempre più poveri e il potere d'acquisto, in 10 anni di euro, è crollato del 40%; mentre si fa fatica ad arrivare non più a fine mese, ma già alla terza settimana, se non addirittura alla seconda; mentre insomma l'Italia va a rotoli, i nostri 'amati' Politici continuano ad ingrassare a spese nostre! Comodamente seduti nelle loro auto blu con lacchè al seguito, ovviamente. Anche se, in effetti, un aumento nei loro confronti c'è stato: il caffè alla buvette di Montecitorio è passato da 0.70 a ben 0.80 centesimi; il cappuccino da 1 euro a 1.10; l'aperitivo sarà addirittura un affronto: l'analcolico passerà da 1 euro e 50 cent. a 3.50, l'alcolico da 2 euro a ben 4.50! Roba da protesta! Non è che ora penseranno di introdurre una nuova tassa per rimediare ai 10 centesimi in più per la brioche?
Ironia a parte, la polemica infuria ma loro tacciono. Tranne per qualche stronzata fuori luogo della Mussolini, che si fa beffa dei tagli alla Casta ipotizzando di affidare il lavoro della Commissione a Rizzo e Stella, i due giornalisti che da tempo indagano sui costi e sugli sprechi della politica. La stessa Mussolini, che evidentemente ha qualche problema a tenere la bocca chiusa, qualche tempo fa aveva dichiarato anche che ridurre il loro compenso a 5000euro al mese avrebbe significato indurli al suicidio. Non so se il suo sia stato un indiretto suggerimento ai colleghi spagnoli, che prendono anche meno, o un tentativo mal riuscito di impietosire gli Italiani...ma...vi rendete conto da che gente siamo rappresentati? E se si, come sembra dalle polemiche e dai commenti non proprio amorevoli che circolano in rete, non pensate sia ora di dire "basta!" e riprenderci ciò che ci appartiene, ovvero il nostro Paese? O vi siete già rassegnati? O magari siete tra chi- assurdamente- ancora tenta di difendere il governo e addirittura punta il dito contro il cittadino, accusandolo di non aver pazienza e di voler far polemica a tutti i costi? Tra tutti quelli il cui unico scopo era togliersi Berlusconi dalle scatole e non il reale benessere del Paese? Fate voi.
Io vi ricordo che l'art. 1 della Costituzione Italiana recita testuali parole: "L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione."
Ci hanno tolto il lavoro. Ci hanno tolto la sovranità. Ci hanno tolto un futuro. Sta a noi, adesso, non farci togliere almeno la dignità.

Grazia

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